Facebook, oggi il più fortunato dei social network in
Internet, supera i 150 milioni di aderenti in tutto il mondo (oltre
6,5 milioni in Italia) con una crescita finora assai rapida, e sta
dimostrando una duplice capacità d’impatto : da un lato investe
profondamente gli aspetti dell’identità personale in rete e tutto il
sistema delle relazioni del sé con gli altri, particolarmente fra i
giovani ; dall’altro interviene nella sfera pubblica favorendo
molteplici utilizzazioni nella comunicazione politica, nel
marketing, nelle relazioni professionali e formative, nella
organizzazione di campagne d’opinione (alcune delle quali
deprecabili) e nella diffusione di tendenze e mode.
Il Web 2.0 – per utilizzare un concetto di sintesi - si conferma
così un fenomeno complesso, collocato in quel crocevia fra la
privatizzazione della sfera pubblica e la pubblicizzazione di quella
privata, che sembra essere tipico delle società occidentali nella
post-modernità. Google, i blog, Second Life e YouTube in tempi e
modi diversi hanno interpretato il ruolo dei protagonisti su questo
duplice palcoscenico, tra vita privata-intima e sfera
pubblica-politica, ma oggi è Facebook, per complessi motivi che
intendiamo indagare, a raccogliere attorno a sé il massimo
dell’interesse, con una capacità di replicazione virale e di
adattamento alle varie sfaccettature della globalizzazione finora
inedita.
Il tema interessa molti diversi interlocutori : studiosi di varie
discipline, dalle comunicazioni di massa alla psicologia, le aziende
ICT, il giornalismo, i politici, gli uomini del marketing, la
pubblica amministrazione.
L’incontro si articolerà in due sessioni che saranno dedicate l’una
all’impatto sociale di Facebook e ai suoi riflessi sulla sfera
pubblica, con una introduzione di Enrico Menduni ; la seconda, dopo un
intervento introduttivo di Sebastiano Bagnara, discuterà gli aspetti
identitari, privati, personali di Facebook con particolare
riferimento alla costruzione del sé e alle sue relazioni con gli
altri.
Pubblicheremo presto il programma dettagliato. La lezione di Culture e formati della tv e della radio, prevista per quel giorno, si sposterà all’Aula magna del Rettorato.
Sarà assegnato 1 CFU agli studenti partecipanti che elaboreranno una relazione sul convegno (minimo 7000 battute o un audiovisivo da 3 minuti) da presentare a Enrico Menduni o postandola sulla pagina facebook del convegno
Per registrarsi al convegno e ricevere gli aggiornamenti : areaconvegni@isimm.it.