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I linguaggi della radio e della televisione. Teorie, tecniche, formati
Collana "Manuali Laterza"
Terza edizione aggiornata
Bari-Roma, Laterza, 2008 (novembre)
pp. 237, € 22,00 - ISBN 978-88-420-8801-1
Audience, infotainment, qualità televisiva, reality show, TV digitale, web radio, multimedialità. In questo manuale il complesso delle culture, delle teorie e delle tecniche della radio e della TV, nell’intreccio con le tecnologie delle telecomunicazioni e fino ai loro più recenti sviluppi, ai nuovi formati, alle tecnologie e piattaforme emergenti, ad Internet 2.0.
Un testo pensato per uso didattico, adottato in numerose università e scuole di giornalismo per il linguaggio semplice e piano e la sintesi efficace ; accessibile anche a un pubblico più largo che cerca di comprendere il ruolo dei media della società di oggi e le loro rapide trasformazioni ; si presenta oggi – dopo una revisione nel 2006 e 12 ristampe - in una edizione completamente aggiornata alla larga banda e alla televisione digitale, all’iPod, a YouTube, alla mobile tv sui telefonini.
Gli studi sui media, in particolare sulla televisione e la radio, si stanno finalmente sviluppando anche in Italia, colmando un antico ritardo : corsi dedicati ai linguaggi della tv e della radio sono stati in varia forma istituiti un po’ in tutte le università italiane, e non solo nei corsi di studio in Scienze della comunicazione e nei Dams.
C’è una diffusa domanda di conoscenza sul significato dei media nella vita di oggi, a cavallo fra la vita privata delle persone e la sfera pubblica che riguarda tutti, e sul ruolo centrale della comunicazione mediata in un mondo in cui gran parte delle informazioni e conoscenze (e molte emozioni) non ci giungono per esperienza diretta ma le leggiamo sui giornali e – soprattutto – le ascoltiamo alla radio e le vediamo in televisione.
E’ molto diffuso, particolarmente fra i giovani, il desiderio di trovare un senso a ciò che ci viene continuamente e insistentemente offerto da schermi e altoparlanti collocati ovunque, nelle nostre case ma anche nei luoghi pubblici, per comprendere nel profondo le forme e i riti della rappresentazione, rispetto ad una critica pungente ma generica e sbrigativa dei mass media ma anche ad una subalterna accettazione del loro successo.
I linguaggi della radio e della televisione – da circa dieci anni materia di insegnamento nei Corsi in Scienze della comunicazione, nei DAMS, nelle scuole di giornalismo - si sono affermati come un territorio comune a varie discipline (sociologia, estetica, psicologia, semiotica, economia, linguistica, storia) e prossimo ad altri settori delle arti e dello spettacolo. Nato dal vivo dell’esperienza didattica e professionale, questo manuale introduce all’intero complesso di conoscenze, di teorie e di tecniche, di tecnologie e di formati che radio e tv hanno sviluppato sul campo o mutuato dal cinema, dal teatro, dalla musica, dall’informatica, dalla fotografia.
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